Governo Autonomo del Popolo Veneto

Repubblica Italiana

Istituzione costituita dell'autogoverno competente

ai sensi dell'art.2 L.n.340/1971 e L.n.881/1977 e l'atto finale di Helsinki




Decreto 20 Luglio 2000 del Governo dei Veneti


Decreto legge sulla prostituzione e norme urgenti per la Giustizia.

Borgoricco il 19/07/2000

Nella riunione del Governo Autonomo del Popolo Veneto è stato messo in
discussione il problema della prostituzione, per porre un limite ai disagi
di chi si prostituisce, nel rispetto della nostra cultura e morale, per non
permettere oltre la tratta di donne e i reati contro i diritti umani.

DECRETIAMO

Ogni prestazione personale di rapporti sessuali fatti a pagamento deve
osservare le regole qui appresso:

1 ) chi vuole offrire prestazione sessuali a pagamento deve comunicarlo al
Tribunale del popolo Veneto dicendo i locali o i luoghi messi a disposizione
per queste prestazioni; i locali per il mestiere deve essere ordinato e
rispettare tutte le regole di igiene e di riservatezza di una famiglia;

2 ) E' proibita qualsiasi mediazione di terzi ( ruffiani, sfruttatori o
magnacci ) tra il/la prestante e il/la cliente;

3 ) E' proibita qualsiasi forma di invito a prestazione sessuali a pagamento
in luoghi adibiti a uso pubblico ( bar, alberghi, aeroporti, stazioni,
strade, ospedali ecc ) ;

4 ) Il/la prestante è obbligato a sottoporsi a controlli sanitari mensili
mirati per sulle malattie contagiose con trasmissione sessuale; nel caso al
controllo il/la prestante risulti malato/a di queste malattie allora il/la
prestante ha da sospendere le sue prestazioni fino a che ad altro controllo
risulta che è guarito/a;

5 ) E' proibito dare e ricevere prestazioni sessuali pagate a e da chi ha
meno di diciotto anni ;

6 ) le prestazioni sessuali sono soggette alla normale tassazione, e come
tutte le prestazioni devono pagare l'imposta fiscale, con codice I.S.. se é
il prestante lo fa come di mestiere (redditto prevalente);

Non osservare queste regole è reato e la pena stabilita è della detenzione
con la partecipazione obbligata a lavori di comunità per sei mesi, ma a
seconda della gravità dei danni causati dal trasgressore il giudice può
disporre una pena più gravosa.

In questi casi e in tutti i casi di violazione di legge veneta nel
territorio dei Veneti, il Presidente del Tribunale del Popolo Veneto o un
suo sostituto possono fare ordinanza di fermo per quarantotto ore se questo
è necessario per interropere il protrarsi di una violazione. La carcerazione
oltre questo tempo può essere decisa solo da una giuria dopo un processo
regolato secondo le leggi venete, tranne nel caso di ripetizione del reato o
per fatti di sopressione di diritti umani.

Versione tradotta dall'originale in veneto che fa fede.
Indice Decreti


"In NESSUN CASO un popolo può essere privato dei propri mezzi di sussistenza."
punto 2 art.1 "Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali" , adottato dall'Assemblea Generale dell'ONU il 16/12/1966, ratificato dall'Italia il 15.09.1978; ordine d'esecuzione dato con legge n. 881 del 25.10.1977. "Pacta sunt Servanda", firmato un patto se ne diventa schiavi.

Aggiornamento 21 Jul 2000
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